canto bambini
Corso di educazione musicale

DURATA CORSO ANNUALE

  • educazione al ritmo: percezione del tempo musicale – il battere ed il levare – suono, corpo e movimento – lo spazio ed il tempo -giochi di  imitazione ritmica – studio delle principali figure ritmiche del genere rock, blues, soul e funky. Uso di pattern ritmici digitali
  • canto ed ear training: Tecniche di respirazione – uso del diaframma  – pratica dell’intonazione vocale – tecniche per lo sviluppo dell’orecchio musicale – pratica corale – canto a cappella – sviluppo dell’estensione vocale – tessitura vocale e timbro
  • lezioni multimediali: Pratica musicale con l’ausilio di sequencer –  registrazioni digitali – come creare un brano con logic pro x- musicare una breve sequenza video col computer – esercizi di ear traning attraverso l’uso del computer – lettura ritmica con applicazioni digitali
  • massimo 10 allievi suddivisi per fasce d’età omogenee
  • 1 incontro settimanale di 2 ore
percussion
Laboratorio di percussioni

DURATA CORSO BIENNALE

  • Step 1- coordinamento delle mani sul tamburo (colpi forte e piano) accenti e movimenti nel metro musicale.
  • Step 2 – impostazione strumentale delle congas, bongo, timbales, clave, campanacci, cajòn, batà e sheker
  • Step 3 – Sviluppo delle tecniche del palmo dita (fondamentale per le congas e su quasi tutti i tamburi): sviluppo dei colpi slap, slap open, bass e muffled. Rudiments (esercizi) senza bacchette: flam, drag, sigolo colpo, doppio colpo.  Sviluppo della tecnica delle campane e delle clave: clave di son, rumba, campana di mambo, cascara, bembe. Rudiments con le bacchette sui timbales.
  • Step 4 – lettura ed esecuzione delle seguenti figure ritmiche : tumbao, rumba, danzon, pachanga, guaguanco, bembè, bolero, chachacha, columbia, guaracha, pilon, mambo, merengue, monzambique, songo, yambu.
  • Step 5 – Dopo aver sviluppato i vari esercizi e imparato a solfeggiare si passa agli incastri con i vari strumenti: clave-congas, clave-bongo, bongo-congas-clave, bongo-timpales, congas-cleve-bongo-timpales, campane-clave, clave-campane-congas e così via.
  • Step 6- Si prova tutti “musica insieme” con incastri di tamburi solisti. Ad esempio con tre allievi: il primo suona la tumba, il secondo la conga ed il terzo solista il quinto, poi se vogliamo il quattro c’è il requinto  inserendo anche campane, clave, shaker e timbales.
  • 1 incontro settimanale di 1 ora e mezza di lezione.
7W5A0481_52a
Laboratorio di chitarra

DURATA CORSO BIENNALE

  • Impostazione strumentale:  Posizione della mano destra e della mano sinistra, Relazione tra lo strumento e il corpo, coordinazione mano destra e mano sinistra. Esercizi su una corda, due corde e tre corde.
  • musica d’insieme: lettura di semplici melodie tratte dalla letteratura popolare. Studio di semplici tessiture polifoniche per duo, trio e quartetto.
  • Elementi di Teoria Musicale: L’albero del ritmo – dalla semibreve alla biscroma – lettura ritmica collettiva – lettura di semplici sequenze ritmiche con la voce o mani o strumento – La scala maggiore e minore naturale – Studio degli intervalli musicali – Cenni di armonia musicale. Riconoscimento di semplici intervalli musicali
  • Giochi musicali: Giochi musicali: l’orologio musicale, il gioco del ragno, il gioco dell’omino, il labirinto musicale, la piramide melodica. Gare musicali a squadre. Laboratorio di creazione musicale: composizione di testo e musica
  • 1 incontro settimanale di 1 ora e mezza di lezione.
chitarra classica
Corso individuale di chitarra classica di I° livello

CORSO BIENNALE

Tecnica e studi:

Scale maggiori e minori, dal metodo J. Sagreras, vol. I°, Stefano Viola “Le scale” vol. 1°, A. Petrosino “Il mio primo libro di chitarra”

  1. Chiesa: 1° vol. Tecnica fondamentale della chitarra: Le scale,
  2. Chiesa, 2° vol. Tecnica fondamentale della chitarra: Le legature
  3. Giuliani: i primi 50 arpeggi dai 120 dellʼop. 1
  4. Giuliani: Studi dalle op. 50, op. 51, op. 98, op. 100, op. 139
  5. Sor: Studi op. 31, op. 32, op. 35, op. 44, op. 60, op. 100
  6. Carulli: Metodo, 1° vol.
  7. Sagreras: Metodo, 1° vol.
  8. Carcassi: Metodo op. 59, 1° vol.
  9. Aguado: Studi dal Metodo
  10. Carcassi: 25 studi melodici e progressivi op. 60
  11. Brouwer: Studi semplici (1^ e 2^ serie)
  12. Coste: Studi dal Metodo
  13. Carcassi: 25 studi melodici e progressivi op. 60

Brani di autori di musica antica. Studi o brani di autori di musica moderna.

2 incontri settimanali di cui :

1 ora di lezione individuale  di strumento musicale  o canto

1 e 30 minuti  di musica d’insieme con altri strumentisti

chitarra classica
Corso individuale di chitarra classica di II° livello

CORSO TRIENNALE

Tecnica e studi:

Scale diatoniche maggiori e minori
nella massima estensione (Segovia) Alcune scale per 3e, 6 e, 8, e, 10

  1. Chiesa: Tecnica fondamentale della chitarra, 2° vol. “Le legature”
  2. Carlevaro: Le legature
  3. Giuliani: 120 arpeggi dall’op. 1
·
  4. Giuliani: esercizi sulle 3 e, 6 e, 8 e e 10 e dall’op. 1, parte 2^
  5. Giuliani: Studi op. 100 (escluso il n. 1)
  6. Carlevaro: Quaderni
  7. Aguado: Studi dal Metodo
  8. Carcassi: 25 studi melodici e progressivi op. 60
  9. Brouwer: Studi semplici (2^, 3^ e 4^ serie)

Raccolte di autori rinascimentali e/o barocchi (F. da Milano, Mudarra, Milan, De Narvaez, Dowland, Sanz, Weiss)
, M. Giuliani: Studi op. 48, N. Coste: Studi op. 38,  D. Aguado: Studi dal Metodo (3^ parte),  G. Regondi: Studi,  H. Villa-Lobos: Studi,  A. Gilardino: Studi (esclusi i più semplici),  S. Dodgson: Studi (esclusi i più semplici),  B. Bettinelli: Studi·  Fantasie, Temi con variazioni, Sonate o pezzi staccati di autori classici e/o romantici

Pezzi di autori del ‘900 storico, moderno o contemporaneo (M. Ponce, J. Arcas, M. Castelnuovo-Tedesco, F. Moreno Torroba, F. Tarrega, B. Bettinelli, S. Dodgson, H. Sauguet, L. Brouwer, A. Segovia, J. Duarte, F. Farkas).

Altri testi di riferimento e di consultazione:
A. Petrosino “Il mio secondo libro di chitarra” (ed. Volontè)

Allorto-Chiesa-Dell’Ara-Gilardino “La Chitarra” (EDT/SIdM)
Mario Garrone “La costruzione della chitarra classica” (Berben)
A. Gilardino-Dall’Ara “Manuale di storia della chitarra” Vol. 1, 2 (Berben)
A. Gilardino “La Chitarra” (ed Curci)

  • 3 incontri settimanali di cui:

1 ora di lezione individuale col docente di strumento

1 ora e 30 minuti di  lettura ritmica avanzata, teoria,  armonia e composizione

1 ora e 30 minuti  di musica d’insieme con altri allievi strumentisti e/o cantanti

chitarra-classica-o-elettrica-scoprine-il-significato
Corso individuale di chitarra moderna di I° livello

CORSO TRIENNALE

Tecnica e lettura:

impostazione per l’uso del plettro e impostazione per una corretta postura corpo/strumento; lettura in chiave di violino di linee melodiche senza l’ausilio di diteggiature in tutte le tonalità  e posizioni sulla tastiera; tecnica specifica di coordinazione fra mano destra e sinistra (esercizi cromatici, esercizi a tre e quattro dita);

Armonia applicata :

accordi maggiori e minori in posizione aperta; accordi in posizione mobile (“movable chords”) derivati da E, A, D, G e C accordi sus4 power chordi; accordi add9, add9 no3 (sus2), power chord add9; Accordi e tonalità parte 1 (analisi di progressioni armoniche tonali e riferimenti ai gradi dell’armonizzazione con triadi); costruzione degli accordi di 7 (quadriadi); accordi di 7a di dominante in posizione aperta e in posizione mobile; il “Blues” maggiore; accordi “maj7” in posizione aperta e in posizione mobil; accordi “m7” in posizione aperta e mobile; il Blues in minore; accordi e tonalità parte 2 (analisi di progressioni con l’uso di quadriadi); armonizzazione di semplici linee melodiche (chord melody); semplici sostituzioni armoniche su progressioni di accordi; esecuzione armonica di semplici Standard Jazz

Scale, arpeggi e improvvisazione:

costruzione delle scale pentatoniche minori; le cinque diteggiature delle scale pentatoniche minori, esercizi su vari set della tastiera e facili improvvisazioni su accordi statici e progressioni di accordi minori; la scala maggiore nelle posizioni strette (cinque diteggiature), esercizi di suddivisione ritmica (quartine e terzine), incrociamenti, gruppi (pattern melodica); pentatonica maggiore; arpeggi melodici delle triadi maggiori e minori; arpeggi melodici delle quadriadi (7a di dominante, maj7 e m7); rapporto scala/accordo; semplici improvvisazioni su progressioni armoniche tonali con uso delle quadriadi; esecuzione di temi jazzistici e non, interpretati, analizzati e personalizzati

Alcuni testi di riferimento per la musica moderna:

William G. Leavitt “A modern Method for Guitar” vol. 1, 2 e ; William Leavitt “Reading Studies for Guitar” Vol. 1, 2; Marco Gerace “Manuale di chitarra moderna” vol 1, 2; “Blues Guitar” (ed. Alfred) vol 1, 2, ; Lamey Aebersold vari volumi; Real Book (standard jazz); Jody Fisher “Jazz Guitar” vol. 1,2,3,4; Varini/Anicas “Armonia e teoria.. pratica!; Keith Wyatt/Carl Schroeder “Armonia e teoria” (Musician Institute); Roberto Spadoni “Jazz Harmony”

  • 2 incontri settimanali di cui :

1 ora di lezione individuale  di strumento musicale

1 e 30 minuti  di musica d’insieme con altri strumentisti

pianoforte-640x480
Corso di pianoforte moderno

DURATA DEL CORSO BIENNALE

Conoscenza dello strumento nelle sue principali componenti. Impostazione allo strumento; elementi fondamentali di tecnica pianistica. Conoscenza delle scale maggiori in tutte le tonalità. Scale pentatoniche (conoscenza teorica). Capacità di lettura di brani semplici in doppio pentagramma. Capacità di realizzazione e collegamento delle triadi. Moduli armonico-ritmici; brani basati su armonia triadica. Elementi di base della tecnica pianistica. Prime improvvisazioni.

Sviluppo della tecnica pianistica con particolare riferimento al passaggio del pollice ed alla tecnica del “legato”. Conoscenza delle scale minori armoniche in tutte le tonalità. Capacità di esecuzione di brani di facile meccanismo sia del repertorio classico che moderno. Capacità di realizzazione e collegamento degli accordi di settima relativi alla tonalità maggiore. Conoscenza dei seguenti stili di accompagnamento: popballad; pop-rock. Conoscenza del blues: struttura armonica basilare e scale relative. Capacità di improvvisazione su semplici successioni armoniche e sul blues. Ritmiche: Pop-Ballad, Pop-Rock. Blues. Brani contenenti triadi ed accordi di settima. Improvvisazione sul blues. Approfondimenti della tecnica pianistica.

Ulteriore sviluppo della tecnica pianistica con particolare riferimento alla realizzazione degli arpeggi in diverse modalità esecutive. Conoscenza delle seguenti scale: maggiori, minori armoniche e melodiche, pentatoniche e blues. Capacità di realizzazione e collegamento degli accordi di settima principali della tonalità minore. Capacità di improvvisazione su medio-semplici successioni armoniche e sul blues. Conoscenza dei seguenti stili di accompagnamento: R & B, Shuffle, Reggae. Studio di brani Pop, R&B, Blues, Shuffle, Reggae. Improvvisazione su varie successioni armoniche. Approfondimenti della tecnica pianistica. Scale pentatoniche in alcune tonalità.

  1. Rossomandi.: “Antologia Didattica per lo studio del pianoforte” Fasc. I”. O. Peterson: “Microjazz for starters”: P. Schmeling & D. Limina: “Instant Keyboard”. Pozzoli: “Tecnica giornaliera del pianista
  2. Harrison: “The Pop Piano Book”. AA.VV.: “The Slick Book”. L. Alfassy: “Blues Hanon”. Hanon: “Il pianista virtuoso”. V. Mannino: “Le scale per pianoforte”
  3. Harrison: “The Pop Piano Book”. AA.VV.: “The Slick Book”. M. Harrison: “Blues Piano”. Pozzoli: “Tecnica giornaliera del pianista Hanon: “Il pianista virtuoso”.

2 incontri settimanali di cui 1 ora di lezione individuale  di strumento musicale

1 e 30 minuti  di musica d’insieme con altri strumentisti

batteria
Corso Batteria

CORSO TRIENNALE

  • Tecnica base del rullante e studio approfondito dei 26 rudiments
  •  Solfeggio ritmico ed esercizi base con l’applicazione dei 26 rudiments. TESTI: D.agostini “Solfège rythmique” vol. 1 – Buddy Rich,s”; Modern interpretation of snare drum rudiments”; George B. Stone & Son “Stick Control”
  • Studio dei 3 camps in 8 modi.
  •  Studio approfondito dei paradiddles  TESTI : “rock paradiddle J.Rhotman”
  •  Studio dei ritmi vari: rock, blues shuffle, funk,ecc.. TESTI: C.Appice “Ultimate realistic rock”-, R. Latam “Advanced funk studies”
  •  Studio della grancassa. TESTI: ”Bass Drum Control” C. Barl.
  • Scomposizione dei rudiments su tutto il set. TESTI: F. Malfi “
  •  Studio della poliritmia coordinazione e indipendenza degli arti. TESTI: W. Scotti, Jim Chapin”Advanced techniques for the modern drummer” vol .1 -, Marvin Dahlgren“4 way coordination”
  • Studio della lettura delle partiture con esercizi vari.
  • Applicazioni pratiche dei vari ritmi studiati suonando su basi musicali minus one(basi con metronomo e traccia di batteria mancante)
  •  accordatura dello strumento.
  •  tecniche per la registrazione dello strumento
  •  nozioni di informatica musicale,programma “logic ,sound forge ecc…”

N.B. Il materiale didattico sarà fornito in dotazione agli allievi in formato CD

  • 2 incontri settimanali di cui :

1 ora di lezione individuale  di strumento musicale

1 e 30 minuti  di musica d’insieme con altri strumentisti

set-violino-ideale-italia-3-4
Corsi individuale di violino

DURATA DEL CORSO BIENNALE

Conoscenza dello strumento nelle sue principali componenti – Impostazione allo strumento e primi elementi fondamentali di tecnica violinistica Intonazione nell’ ambito delle più facili tonalità in prima posizione. Impostazione dell’arco e dei colpi d’arco fondamentali

Un metodo elementare e progressivo a scelta del docente come: Laoureux, Curci, Campagnoli, Alard, Beriot, Auer, Ferrara ecc. – Scale ed arpeggi: edizione a scelta del docente – Esercizi di tecnica a scelta del Docente; – Studi a scelta del Docente come: Laoureux;.Curci:; Sitt: Polo e altri.

Sviluppo della tecnica violinistica, con particolare riguardo all’intonazione e alla corretta condotta dell’arco nei colpi d’arco fondamentali e con ritmi diversi. Padronanza delle prime tre posizioni e cambi. Esecuzioni di pezzi facili con accompagnamento di pianoforte.

Scale ed arpeggi: edizione a scelta del docente – Esercizi di tecnica a scelta del Docente; – Studi alle posizioni fisse a scelta del Docente; – Studi con passaggi di posizione a scelta del Docente; – studi a doppie corde a scelta del Docente.

Impostazione di quarta e quinta posizione e passaggi di posizione – Cura del fraseggio e della qualità del suono − Ampliamento del repertorio con brani di stili ed epoche diverse con accompagnamento di pianoforte − impostazione del vibrato.

– Scale ed arpeggi: edizione a scelta del docente – Studi come: Mazas: op. 36; Dont op. 37; Kaiser op 20; Polo studi a corde doppie o altri di simile difficoltà

  • 2 incontri settimanali di cui :

1 ora di lezione individuale  di strumento musicale

1 e 30 minuti  di musica d’insieme con altri strumentisti

7W5A0682q
Laboratorio di canto

DURATA BIENNALE

Lezioni collettive max 5 alunni

Postura. -Respirazione addominale e costo-diaframmatica. -Esercizi di respirazione corretta. -Esercizi di rilassamento dei muscoli facciali e della lingua per rendere indipendenti i vari organi impegnati nell’emissione del suono. -Conoscenza della morfologia dell’apparato fonatorio. -Teoria e pratica: il Velo Palatino chiuso e aperto. -Gli attacchi: Glottale-Aspirato-Simultaneo. -Esercizi come collegare il respiro al suono dove pensarlo e posizionarlo. -Teoria e pratica:L’Ancoraggio di testa e del torso. -Esercizi per sostenere la voce attraverso l’allenamento dei muscoli preposti. -Teoria:la Costrizione e la Retrazione delle Corde False. -Arpeggi e scale a bocca chiusa per la corretta percezione del suono costretto e retratto e dell’appoggio della voce sul fiato con la conseguente liberazione totale della costrizione della gola e il controllo della Colonna d’aria. -Primi vocalizzi con suoni congiunti ed arpeggi di tre,quattro, cinque note. -Teoria: i registri di petto e di testa , “mascherare” la voce. -Esercizi vocali per la percezione dei vari registri e per migliorare la risonanza. -Teoria:scale maggiori e minori ed esercizi pertinenti. -Approccio con le canzoni applicando i concetti di tecnica appresi. Studio del testo con il muto, le solo vocali e le sole consonanti.

  • 1 incontro settimanale di 1 ora e mezza di lezione.
cantar
Corso di canto individuale

DURATA TRIENNALE

-Ripasso ed applicazione di tutte di tutte le nozioni ricevute nel primo anno -Esercizi per lo sviluppo degli armonici della voce -Teoria e pratica: come risolvere i problemi legati al cambio di registro e ai cambi di risonanza -Studio tecnico sul percepire la differenza la differenza dei cambi di registri come discorso- falsetto. -Il Passaggio :come risolvere il fastidioso “stacco” che la voce non allenata produce nell’estensione. -Esecuzioni di brani di medio –bassa difficoltà. .Teoria:scala Pentatonica maggiore e minore. -Uso volontario delle risonanze:il palato molle, la laringe e la faringe. -Apertura sulle vocali del suono a bocca chiusa e prime nozioni di Dizione. -Esercizi per migliorare lo strumento interpretativo.Per cantare piano le note alte,ripasso degli attacchi, controllo volontario dei cambi di timbro attraverso lo studio delle qualità vocali (Discorso,Falsetto, Sob,Cry, Twang, Belting ed Opera). -Controllo della Dinamica (da pianissimo a forte e così di seguito). -Esercizi tecnici di media ed alta difficoltà: con legature, portamenti e vari intervalli. -Potenziamento dell’emissione ed estensione. -Studio dei brani nell’aspetto interpretativo ricercando la propria personalità artistica. -Teoria: scala Blues maggiore e minore.  -Sviluppo delle parti estreme dell’estensione, gravi e sovracuti. -Esercizi vocali di alta difficoltà per sviluppare l’agilità e la potenza. -Esercizi vocali sui diversi timbri -Studio tecnico ed interpretativo di canzoni di alta difficoltà, esplorando le caratteristiche timbriche e stilistiche dei vari generi musicali (rock, blues, pop, jazz, ecc.) -Teoria: le scale Dorica-. Eolica-Lidia-Misolidia -Esercizi per lo sviluppo dell’improvvisazione. N.B.:E’ previsto lo studio della teoria e del solfeggio parlato e cantato in base alla richiesta del percorso da intraprendere: Dilettantistico o Professionale.

LIBRI UTILIZZATI DURANTE IL PERCORSO: -Franco Bignotto:”IL CANTANTE AUTODIDATTA” ed BMG Ricordi -Seth Riggs:”CANTARE CON LE STELLE” ed Carish -Andrea Tosoni:”PROFESSIONE CANTANTE” ed Carish -Karin Mensah:”L’ARTE DEL CANTARE” ed. Demetra -Bob Stoloff:”SCAT!” -Dispense del metodo “VOICECRAFT” E.V.T.S. di Jo Estill -Luigi Rossi:”TEORIA MUSICALE” ed:Carrara -Mario Fulgoni :”MANUALE DI MUSICA”ed.La Nota

  • 2 incontri settimanali di cui :

1 ora di lezione individuale  di  canto

1 e 30 minuti  di musica d’insieme con altri strumentisti