Domenica 30 dicembre alle ore 20 nella ex chiesa delle concezioniste a Giugliano in Campania va in scena Lacrimarum mundi; monologo a cura di Fabio Pezzurro, su testi di G.B Basile e Jacopone da Todi con le musiche originali di Marcello Parisi. A seguire il concerto del cantautore Gnut

Itinerario teatrale e musicale liberamente ispirato al Poemetto spirituale sul Pianto della vergine di G.B. Basile con incursioni sul Pianto della Madonna di Jacopone da Todi. La scelta del testo richiama ad un approfondimento sullo spirito dell’uomo nella religiosità contemporanea attraverso la poetica di due grandi autori del medioevo (J. Da Todi) e del barocco italiano (G.B.Basile). La scelta di coniugare questi due linguaggi apparentemente differenti nasce dall’ interesse per la traccia: L’uomo ed il Dio, il bene ed il male, crisi ed esistenza. L’argomento del peccato  nella lettura della crisi dell’uomo oggi è il nucleo fondante attorno al quale si sviluppa la performance.  L’approfondimento artistico  è sulle dinamiche attraverso le quali, il peccato, nei secoli, ha subito modulazioni etico-morali e figurative tanto da modificare il profilo stesso del moralismo cristiano-occidentale. Un’altra riflessione rimanda al mancato rapporto tra Maria e Gesù, tra madre e figlio, tra l’io e l’altro in una prospettiva ampia che interpreta  le dinamiche del “lacrimarum mundi” della storia dell’uomo.